© 2014 John Paul Adams, CSUN
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Felice Calvi, Curiosità storiche e diplomatiche del secolo decimottavo (Milano: Antonio Vallardi 1878), pp. 377-378:
Carissimo Fratello
Roma, li 11 Febbraro 1775.
Sento con piacere dalla carissima vostra la continuazione di vostra salute, e di tutta la Casa, e l' arrivo del Serv.e che vi ha portate le mie nove.
Sono ben contento che la Contessa Cicogna habbia gradite quelle poche attenzioni che ho procurato usare alla Contessina di Gallis sua Figlia, quale ha fatto qui un' ottima figura per la sua saviezza, e bona maniera, e per il trattamento che si è dato molto proprio; essendo hora passata à Napoli per una lite, che è stata il motivo del suo viaggio, ed al suo ritorno, che sarà verso Pasqua, procurerò riservirla al meglio che mi riuscirà, essendo rimasto d'accordo che mi avvisi il di lei arrivo acciò possa trovare tutto in lrdine per il di lei servizio.
Il Conte Nicolò Visconti si trattiene tutt'hora vedendo le rarità di Roma, e ci vediamo tutte le Domeniche all' Academia in Casa Corsini: esso non è amante del gran Mondo, e si ritira per tempo la sera per alzarsi di bon'hora la mattina e veder tutto; non manca però di far convenienze con tutti, onde è benissimo veduto, e la Principessa Albani le usa molte distinzioni: esso alloggia all' Ospizio delli Padri Cisterciensi, dove stà con proprietà.
Le nove del Conclave sono tutt'hora le stesse, almeno in apparenza, abbenchè' si vedano alcuni segni di mutazione nell'interno. Un Cardinale del partito de' Zelanti scrisse hieri ad un suo intrinseco Amico queste precise parole, da me lette: Amico hormai convien arrendersi in faccia a S. Marcello, giacchè mi accorgo che molti de' nostri bianchi si vanno facendo neri, onde bisogna che ognuno pensi a' casi suoi. Infatti si dice che siansi distaccati dal partito dei Zelanti 4 voti, onde hora contano 26 voti li Regii, e soli 17 li Zelanti. La cifra: in faccia a S. Marcello è equivoca, potendosi intendere di andar nel partito de' Regii, de' quali è Capo Bernis, che abita in faccia a S. Marcello, e potendosi anche intendere di elegger Boschi che da' Regj si accetta, tutto che del partito de' Zelanti, e che abita anch'esso à S. Marcello. Qui vi sono molti che credono possa riuscire in questo Mese, e credono Pallavicini; molti poi sono di sentimento che vada dopo Pasqua, vedendosi una aperta inimicizia frà li due partiti. Iddio li illumini.
Certamente il novo Papa avrà molto con che farsi ben volere, essendovi 18 Cappelli vacanti, molti de' migliori Vescovadi, e tutte le primarie Cariche, e molti Beni di Chiesa, onde se riesce un Papa che mi conosca posso lusingarmi d'avere qualche cosa anch'io. Desidero perciò sapere se l'Abadia di Santa Croce in Milano che godeva il Cardinale Stoppani sussista che l' avesse rinunziata à M.r Valenti Nunzio in Spagna, oppure sia hora vacante. Se poteste darmene distinto ragguaglio vi sarei molto obbligato, anche circa la giusta rendita della medesima; in caso poi che fosse rinunziata, mi restringerò à chiedere quella di Santa Maria in Pertica di Pavia, quale credo sia di piccola rendita, secondo le note che io ebbi ani somo dall' Economato Regio.
Il Rè di Spagna non ha voluto in Napoli Feste per il parto del Maschio avuto, ma ha ordinato che tutto il danaro che dovevasi spendere nelle medesime si dasse per maritare tante povere zitelle.
Vi prego de' miei rispetti alla Marchesa vostra, ed un abbraccio alli Figlj, ed a conservarmi il vostro affetto, essendo io
Vostro Aff.mo Fratello
Giorgio D'Adda.
Monsignor Giorgio D'Adda Salvaterra was Prefect of the Signature of Justice, in the papal administration.
The Abadia di Santa Croce in Milano had been in the hands of Luigi Valenti Gonzaga, titular Archbishop of Caesarea, son of the President of the Senate of Mantua. He was Nuncio in Spain from 1773 to 1776, when he was named a Cardinal by Pius VI.
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