Sede Vacante 1458


Letter of Antonio da Pistoia to Francesco Sforza, Duke of Milan
(July 15, 1458)



Ludwig von Pastor, Acta inedita historiam pontificum Romanorum praesertim saec. XV, XVI, XVII illustrantia. Ungedruckte Akten zur Geschichte der Päpste Erster Band: 1376-1464 (Freiburg im Breisgau 1904). pp. 70-71, no. 55:

Illustris signor mio.

Perchè io so, che misser Octo [de Carretto] ambasciatore ha tolta la copia de la bolla publicata her mattina circa li fatti del reame, e mandata a la Vostra Excellentia, non mi affacticherò io altramente a mandarla. ma la substantia de la bolla è questa, ch' el papa, dapoj ch' el ha declarato el reame esser devoluto a la chiesia per la morte del re e spectarse a la Sua Santità, inibisce ad ogni homo sotto gravissime pene, che nullo presti juramento de fidelità ad altri che a la Sua Beatitudine, et absolve titti quelli che fin hora havessino prestato, e vuole che nullo sia obligato ad observare detti juramenti. et poj subiunge, che se alcuno pretendesse havere raxione nel ditto reame comparisca, perchè li ministrerà justitia, commandando a tutti li arcivescovi, vescovi e altri prelati, che debiano publicare la bolla. hor questa bolla è assay terribile come vedrà la S. V., ma secondo ho da persona digna la era molto più terribile avante che la si correzesse, imperochè fra l' altre cose intendo, ch' el papa excommunica ogni homo, che havesse habuto ardire di nominare re don Fernando, e alcune altre cose extrane. quam primum fù heri publicata questa bolla, subito rincary el frumento tre carlini el rugio. il perchè li conservaqtori di Roma andorono al papa a dirli come comprehendevano, che la Sua Santità voleva piare l' impresa del reame, e che pareva loro fusse el disfacimento di Roma et che già si poteva intendere per lo rincarimento sibioto del grano, et che titti li traffichi, bestiame e mercantie di Romani erano nel reame, et che stando la chiesia in guerra con chi tiene el reame li Romani non possano aspectare se non di esser disfacti; et però la Santità Sua volesse havere bona avertenza e non seguitare la impresa. et intendo, che uno di tre conservatori disse queste parole: se la Santità Vostra seguiterà questo facto, a li Romani sarà forza di dui cattivi partiti pigliarci el manco rio. La resposta del papa fù, che tutto era fatto con maturo consiglio et che non si desseno pensiero.

Misser Borges si mette in puncto e fa continue gente, non però molte al parer mio, et cum luy el Vostro Belforte, vestito di brochato, non so, se è, perche el sia fatto cavaliero, overo se è tratto da piffaro.

Stimasi che per questa bolla habia a nascer qualche inconveniente non picolo et molti cortezani cominciano già a dubitare, che i romani non faccino novità. se misser Borges va a Terracina, come si dice, dubito che sarà una poca salsa al' altra parte.

De quello se scrive per altre a la zornata lo intenderà la S. V. me recommando.

Rome XV iulii 1458. Servus Antonius de Pistorio.

 

Illustri principi et ex(cellentissi)mo domino domino Francisco Sfortie Vice-comiti Mediolani et duci inclito domino unico.


 

 

 

November 11, 2013 2:46 PM

©2012 John Paul Adams, CSUN
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