BOMBA - Dopo la selezione dei fornitori avviata nelle scorse settimane, la statunitense Forest Cmi, controllata italiana del gruppo Forest Oil, inizia la ricerca di collaboratori, lanciando una selezione del personale che anche in questo caso parte via internet.
Tramite il sito http://lavoro.forestbomba.it/ # è infatti possibile proporsi per le figure professionali che l’azienda sta ricercando per le attività di realizzazione e gestione dell’impianto di estrazione e produzione del gas nei pressi del monte Pallano, nel comune di Bomba (Chieti).
La ricerca di personale è relativa sia a personale specializzato nel settore dell’estrazione del gas sia a lavoratori con competenze generiche.
In base anche a quanto già sottolineato nei documenti ufficiali, e in particolare nelle 33 integrazioni che Forest Cmi ha inviato alla Regione Abruzzo, su richiesta della stessa Regione nei mesi scorsi, l’azienda è alla ricerca di quasi 500 persone, di cui oltre 470 lavoreranno nelle varie fasi di costruzione e smantellamento degli impianti e 20 saranno stabilmente impiegate nella centrale nella fase di operatività dell’impianto.
Tra i profili professionali ricercati si segnalano in particolare le figure di capo centrale (il candidato ideale è laureato in ingegneria con esperienza di 5 anni in impianti di trattamento di idrocarburi o diploma tecnico con esperienza di 10 anni in impianti di trattamento di idrocarburi), vice capo centrale (il candidato è laureato in ingegneria o possiede un diploma tecnico, con esperienze, anche minime, come vice capo centrale in impianti di trattamento idrocarburi), capo cantiere (si richiede esperienza nel settore civile ed infortunistico).
Per quanto riguarda il personale tecnico-amministrativo si cercano addetti alla contabilità, addetti alla segreteria, tecnici informatici, strumentisti (diplomati tecnici con o senza esperienza precedente in impianti industriali).
“Siamo lieti di dare il nostro contributo alla crescita economica e occupazionale di questo territorio - ha detto il general manager Giorgio Mazzenga - il notevole riscontro che, di recente, hanno ricevuto le multinazionali che stanno investendo in risorse umane nella provincia di Chieti rappresentano per noi da un lato un ulteriore stimolo e dall’altro ci indicano quanto alto sia il livello di attenzione per la tematica occupazionale in questo territorio e la conseguente domanda di lavoro presso la popolazione“.
Intanto, dal punto di vista della realizzazione del tanto discusso impianto per l’estrazione del gas l’azienda si trova ancora nella fase del completamento del proprio iter autorizzativo, essendo in attesa dell’autorizzazione di impatto ambientale da parte della Regione Abruzzo.
05 Marzo 2012 - 15:32 - © RIPRODUZIONE RISERVATA
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