Giovambatista Adriani,  Della vita e dei tempi di Monsignor Referendario Giansecondo Ferrero-Ponziglione (Torino: Ribotta 1856), pp. 186-187:

 

Ser(enissi)mo Sig(no)re —

Io non so se sia a Papi, et a' Nepoti loro fatale la venuta del Ser(enissi)mo P. Cardinale a questa Corte, essendo l' altra volta con la morte di Paolo Quinto mancato il Cardinale ALdobrandino, e questa succeduta alla morte del Cardinal Montalto quella di Gregorio Decimoquinto, in tempo appunto che si sperava qualche frutto della buona volonta che mostravano di portare alla Ser(enissi)ma Casa di V(ostra) A(ltezza).  Queste morte speranze rendono a tutti noi grave l'innaspettata perdita, essendo per altro alla Corte di pochissimo sentimento, attesta la troppa bonta del zio, et il soverchio fasto del Nipote.  Pesami l' incomodo che in stagione si calda sentira in Conclave il Ser.mo P. Cardinale dalla cui persona in tanto mi scostaro, in quanto mi verra da V. A. comandato, non havendo altro fine che d'accertare il gusto di lei. 

Si dubita d'un lunghissimo Conclave si per la difficolta che portara seco la nova Bolla come per il mal talento de i duo capi di fattione Borghese, e Lodovisio l'un, e l'altro risoluto di non passar in creatura di contraria fattione. Sotto cielo si instabile, fra tanti soggetti papabili non saprei bene di chi fidarmi.  Monti, Bandino e Ginnasio portano seco il peccato originale indelebile anco nel Pontificato. Campori non havera regresso come una volta escluso.  S.ta Susanna troppo si move con gli affetti del Cardinale Lodovisio il quale poiche non ha saputo obligarsi V. A. parmi che non si possa ne si debba mostrar seco molta confidenza.  Sta. Severina [Lucio Sanseverino] e stimato soggetto eminente, ma di spiriti troppo gagliardi.  Il Gaetano ha titolo d'infedele. Sacrati ha tuttavia il padre vivente.  Mellini ha troppi nepoti. Verallo e in bonissimo predicamento, ma pero la voce del popolo pare che cada in Araceli, et in Cenino; di si fatti discorsi n' e finalmente arbitro il Cielo.  Piaccia a Dio che si congiunga al servitio di Santa Chiesa quello di V. Z. Ser.ma.  Corre voce pubblica che la venuta qua del Ser.mo P. Cardinale sia stata fondata su il giudicio fatto dal Matematico di V. C. della vicina morte del Papa.  Il Cardinal Lodovisio ha in questo punto mandato a dar parte a S. A. della disperata salute di N. S. onde valendosi della comodita del Corriero di Francia si riserba a rispedirne un' altro fra tre giorni.  Fo a V. A. humilissima riverenza.

Di Roma li 4 luglio 1623.

 

 

 

 

March 15, 2015 11:00 AM

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